La Polinesia è sicuramente il sogno di molti, ma è dall'altra parte del mondo e non dà l'idea di essere economica. C'è un modo per non lasciare il nostro sogno nel cassetto?
Certo che sì!
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Partiamo dal presupposto che, purtroppo, proprio per la distanza che separa l'Italia da quel luogo paradisiaco, il viaggio in Polinesia non rientrerà tra i più economici della vostra vita, ma...è possibile renderlo un viaggio accessibile!
Innanzitutto non è un viaggio difficile da organizzare, non sono luoghi pericolosi, non serve un'assistenza particolare: è quindi possibile organizzare il viaggio da soli, potendo così risparmiare già in questa fase.
Il volo è certamente ciò che più inciderà sul costo del viaggio: non esistono voli diretti dall'Italia e i voli con un solo scalo sono decisamente pochi e partono unicamente da Roma. Ma è inutile pensare alla comodità, per risparmiare bisognerà fare qualche sacrificio e, il primo di questi, riguarderà proprio il volo! Noi abbiamo trascorso giornate intere su Skyscanner per trovare la miglior combinazione di voli, prevendendo di trascorrere una notte a Los Angeles o San Francisco, per acquistare due voli separati, oppure impostando come aeroporto di partenza Zurigo o Parigi. Insomma, ci vuole un po' di tempo per trovare la soluzione perfetta, ma alla fine si può risparmiare anche molto. Ad agosto, si possono trovare soluzioni a 1.500,00 euro a testa, che non è certo poco ma visto quanto costano oggi i voli...
Ah, dimenticatevi l'idea del bagaglio da stiva: in Polinesia servono solo costumi, maschera e boccaglio: viaggiare soltanto con il bagaglio a mano vi farà risparmiare tempo e soldi!
Oltre al volo internazionale, bisogna considerare che tra le isole della Polinesia ci si sposta quasi esclusivamente in aereo. La compagnia aerea Air Tahiti vende pass multi-isola da € 360,00 in su. Noi abbiamo fatto il Bora--Tuamotu Pass (€ 631,00), ma per risparmiare un po' senza perdersi i posti più belli, consigliamo il Lagoon Pass (€ 477,00 a testa): potrete visitare Tahiti, Moorea, Tikehau, Rangiroa e Fakarava.
La seconda voce di spesa significativa oltre ai voli, sono sicuramente gli alloggi, ma su questo abbiamo ottime notizie: la Polinesia Francese non è costellata solo di over-water e resort di lusso. Esistono moltissime soluzioni low cost, come guest house o appartamenti che vi faranno risparmiare moltissimo sul costo finale. Noi per 20 notti abbiamo speso circa 1.000,00 euro a testa (una media di € 50 a notte), scegliendo tutte soluzioni con valutazioni su booking superiori ad 8.0.
Ultimi costi del viaggio: pasti e tour in barca. La cucina polinesiana non è ovviamente la più rinomata del mondo: il poisson cru (pesce crudo marinato nel latte di cocco) è ottimo ma il panorama gastronomico locale non offre molto di più. Cercate quindi alloggi che dispongano del piano cottura così da poter fare la spesa e risparmiare sui ristoranti!
Per quanto riguarda le gite in barca (esperienze assolutamente imperdibili), dedicate un po' di tempo alla ricerca su Tripadvisor e Google. Troverete certamente le soluzioni con il miglior rapporto qualità-prezzo senza dover rinunciare a quelle che saranno alcune delle esperienze più incredibili della vostra vita!
Per i più pigri, noterete che molte escursioni vengono organizzate anche dagli hotel, ma ricordatevi che prenotarle in struttura potrà costarvi molto... ma molto... di più.
Insomma, a conti fatti, si può fare un viaggio di tre settimane in Polinesia con 3.500,00 euro a testa rinunciando al lusso ma non al comfort. Se ne vale la pena? Per noi assolutamente sì: è un posto magico, i cui colori sono ancora indelebili nei nostri occhi.
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