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leggi qui sotto le nostre esperienze di viaggio

Pemba: Zanzibar senza turisti!



COSA VEDERE SULL'ISOLA DI PEMBA


Diciamoci la verità: Zanzibar è bella, ma da qualche anno è diventata davvero molto turistica.

Posti un tempo raccontati come rilassanti e paradisiaci come Kiwengwa e Nungwi (non indichiamo a caso questi posti), sono ormai la patria di resort europei che stonano moltissimo con la cultura locale.


La netta sensazione, passeggiando per le spiagge, che la lingua più parlata sia l'italiano, dà il metro di quanto si sia persa molta autenticità.

Ad essere onesti, anche dover fare lo slalom tra i "beach boys" (centinaia ogni pochi metri) che cercano di venderti qualsiasi cosa [purtroppo anche la droga] in continuazione è stressante. E tutto questo, per chiudere la parentesi polemica, è colpa nostra, non certo della popolazione locale.


ma ESISTE UNA "ZANZIBAR" ANCORA AUTENTICA


e anche se si trova a pochi chilometri (una cinquantina) dall'isola principale è miracolosamente dimenticata dalle rotte turistiche, conservando una bellezza autentica.

Lingue di sabbia DESERTE in mezzo all'oceano, acqua cristallina e natura lussureggiante.


Quando diciamo dimenticata, vuol dire proprio che non abbiamo incrociato più di 10 turisti in tutta l'isola.


Stiamo parlando di PEMBA, che fa parte dell'arcipelago di Zanzibar, e si trova a 20 minuti di aereo dall'isola principale, oppure via nave sempre da UNDUJA (quella che comunemente chiamiamo Zanzibar, nome in realtà da riferirsi all'intero arcipelago/Stato).


Quando siamo arrivati noi, eravamo gli unici europei di tutto il volo ("Mzungu", "uomo bianco", come ci chiamano in Mswahili, un tempo in maniera offensiva, ad oggi, ci hanno spiegato, è entrato nel gergo comune, pur mantenendo anche il suo significato offensivo), tanto che, quando siamo scesi dall'aereo, ci sono venuti incontro i poliziotti locali, per farci i controlli, nel senso che hanno proprio puntato noi.


Sono stati gentilissimi e hanno voluto insegnarci, con scarsi risultati, una canzone di Pemba che si chiamava Elena, avendo letto il nome di Elena sul passaporto.


COSA VEDERE


L'isola di PEMBA è davvero bellissima, pur se poco organizzata, quindi non sarà agevole girarla in autonomia.

Presenta su tutta la costa spiagge bellissime, ma il mare migliore e le famose SAND BARS (che saranno deserte, a differenza di quelle affollate di Zanzibar) si raggiungono in barca.

Organizzarsi tramite la guesthouse che vi ospita è l'opzione migliore, anche se pare che i locali affittino le barche (e lo "skipper") qualche decina di euro/dollari.

Anche qui, come a Zanzibar, se non si usa la valuta locale, euro e dollari subiscono il cambio 1;1, non proprio conveniente se non si hanno a disposizione dei dollari.


Le altre attrazioni di Pemba sono il MANTA POINT, una zona sommersa, in cima ad una montagna sottomarina che presenta coralli e la possibilità di avvistare le mante;

L'isola di MISALI, un parco per immersioni dove si trovano profonde pareti coralline a picco;

MKOANI, il centro dove approdano i traghetti e si svolgono feste locali nel periodi di raccolta dei chiodi di garofano.


PEMBA E' IL POSTO MIGLIORE PER COMPRARE LE SPEZIE


per due motivi: molte spezie, come i chiodi di garofano, vengono proprio dall'isola di Pemba e poi I PREZZI SONO DECISAMENTE PIU' BASSI RISPETTO A ZANZIBAR.

Quindi se avete occasione di andare nel piccolo mercato della capitale, approfittate per comprare a pochi centesimi dosi di spezie che a Zanzibar paghereste alcuni Euro.


DOVE ALLOGGIARE:


non ci sono molte soluzioni: giusto qualche guesthouse e alcuni resort (gli standard non sono esattamente quelli europei).

Noi abbiamo alloggiato nella zona sud e ci siamo trovati bene per l'esplorazione in barca, ma, la difficoltà organizzativa dell'isola, non ci ha permesso di vedere il nord che avremmo voluto visitare.


Vi consigliamo di accertarvi (con specifiche richieste) prima che la vostra accomodation sia effettivamente disponibile ad organizzarvi dei tour dell'isola e in barca, rischiando altrimenti di rimanere bloccati in hotel, che, per quanto probabilmente situati su bellissime spiagge, diciamocelo: non vale la pena venire fino all'equatore per stare in hotel.


Per vedere com'è l'isola, visitate la nostra pagina instagram, dove troverete un reel dedicato a PEMBA!


Contattateci se avete delle curiosità e leggete il nostro articolo sul Safari in Tanzania, che trovate qui sotto :)

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