top of page

IL BLOG

leggi qui sotto le nostre esperienze di viaggio

La leggenda di Tikehau - Polinesia Francese

Tikehau è un'isola della Polinesia francese, facente parte del fantastico arcipelago delle Tuamotu.

Come le sue sorelle di arcipelago, essa è più precisamente un atollo composto da sabbia rosa fatta di corallo, formante una grande laguna nei cui margini interni si nascondano acque paradisiache e spiagge deserte o, meglio, abitate solamente da una gran varietà di pesci e crostacei.

Al di là della descrizione dell'isola, che troverete in un altro post del blog, anche Tikehau ha la propria leggenda, in piena regola con la cultura tipica polinesiana.


Si narra che due giovani Tahitiani, Tii, un pescatore e Hau, la sua ragazza in dolce attesa, un giorno lontano, decisero di partire per la pesca alla volta del pass di Punaauia, al largo di Taapuna e che, dopo una lunga navigazione, si addormentarono stremati sulla propria pirogue (piroga, tipica imbarcazione a bilanciere).

Questo fece si che, sospinta da un dolce vento, la loro barca derivò pian piano verso un mare tanto aperto da non scorgere più all'orizzonte l'isola di Tahiti. Spaventati e sgomenti, i pescatori notarono in lontananza una nuvola nera che copriva un atollo non troppo lontano e Tii decise di remare alla volta di tale miraggio.

Hau, si trovava ormai in procinto di partorire un bambino che si sarebbe dovuto chiamare Hau, in caso fosse nata femmina oppure Tii, nel caso fosse nato un maschietto.

Giunti sul litorale, con l'aiuto di Tii, Hau diede alla luce il neonato, di cui non venne mai specificato il sesso.

La spiaggia era così calma e fantastica, che i due cambiarono idea sul nome decidendo di chiamare il bimbo "Tiehau", ossia "sbarco pacifico".

Da qui il nome Tikehau, perfettamente calzante ad un atollo che dona la pace dei sensi a chiunque abbia la fortuna di sbarcarci.


Una piccola nota linguistica: sentirete spesso pronunciare il nome dell'isola alla francesev"le Tikeò", ma è un errore. Come ci ha spiegato Nana, la sorridente cameriera di Tikehau che abbiamo avuto il piacere di conoscere in loco, il nome dell'isola si pronuncia come si scrive: "Tikehau", premurandosi di far sentire bene la H, che non è muta. Le storpiature linguistiche imposte dal colonialismo francese, benché accettate, non sono considerate molto rispettose nei confronti della cultura locale, che è ricca e interessante e merita di essere approfondita

.


16 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
  • Instagram
  • Facebook
  • TikTok

©2022 di 50 volte il primo viaggio. Creato con Wix.com

bottom of page