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IRLANDA IN 4 GIORNI: ITINERARIO FAI DA TE

Abbiamo sempre avuto nell’elenco dei “viaggi da fare” un on the road in Irlanda.

Quando, ad aprile 2024, abbiamo trovato dei voli per Dublino a 30 euro A/R, con partenza il venerdì mattina presto e rientro il lunedì sera tardi, non abbiamo resistito.

Sapevamo che 4 giorni per visitare l’Irlanda sarebbero stati pochi, ma la partenza sarebbe stata il 21 giugno e quindi le molte ore di luce ci avrebbero permesso di sfruttare a pieno tutte le giornate, quindi perché no?

Abbiamo deciso di escludere le città dal nostro tour, poiché il tempo a disposizione era poco e siamo più amanti della natura che delle città.

Ecco dunque il nostro itinerario, ma prima seguici su Instagram dove troverai tanti contenuti relativi all’Irlanda (e a molti altri posti nel mondo!): https://www.instagram.com/50volteilprimoviaggio/


GIORNO 1

Atterriamo a Dublino intorno alle 8 del mattino, ritiriamo l’auto a noleggio (attenzione che si guida tenendo la sinistra) e ci dirigiamo subito verso Ballina, un piccolo villaggio sulla riva orientale del fiume Shannon, unito al villaggio di Killaloe da un caratteristico ponte.

Essendoci svegliati all’alba ed essendo ormai quasi le 11.00, non possiamo non iniziare il nostro tour alla scoperta dell’Irlanda con un’ottima fetta di carrot cake da “The Wooden Spoon”, accompagnata da un caffè bollente. La carrot cake è davvero eccezionale, il caffè è…irlandese!

Dopo aver fatto il pieno di energie andiamo alla scoperta di questi piccoli villaggi che si affacciano sullo stesso fiume, ma che appartengono a Contee diverse.

Ci innamoriamo del cimitero di St. Flannan che in un attimo ci fa sentire nel cuore dell’Irlanda. A rinforzare questa percezione arriva anche la pioggia che rende molto suggestiva la visita ma che ci spinge anche a tornare subito alla macchina per proseguire nel nostro percorso.

Seconda tappa della giornata: Adare, uno dei villaggi più caratteristici d’Irlanda. Ha una bellissima abbazia, la Trinitarian Abbey, molti ristoranti e un parco molto curato che, in questo periodo, è in piena fioritura.

Dopo un breve giro in paese, decidiamo di pranzare altrove, alla ricerca di un posto un po’ meno turistico. Scegliamo quindi “Eva’s” a Ennis, dove dividiamo una zuppa del giorno e un hamburger per un costo complessivo di 12 euro, bevande incluse.

Dopo pranzo finalmente esce il sole, è quindi ora di dirigerci verso il “pezzo forte” del nostro tour: le scogliere di Moher.

Arrivati al parcheggio scopriamo che per lasciare la macchina, visitare il museo e accedere alla terrazza panoramica bisogna pagare 12.50 € a testa. Ci guardiamo un secondo negli occhi e capiamo che nessuno dei due vuole spendere 25 euro per vedere le scogliere in mezzo a decine di persone, sgomitando per fare qualche foto.

Decidiamo allora di rimetterci in strada in direzione sud per trovare un altro punto da cui ammirare il panorama più fotografato d’Irlanda. Ad un paio di chilometri di distanza troviamo l’indicazione per il Liscannor Walk Parking e ci dirigiamo lì. Il parcheggio costa 5 euro (a macchina, non a testa!) e ci sono anche i bagni.

Ci incamminiamo per la passeggiata che in circa un’ora ci porterà alle Cliff of Moher, ma non spaventatevi: la camminata è piacevolissima, tutta panoramica e con pochissimi turisti. Ne vale davvero la pena!

Sono ormai quasi le 8 di sera e noi siamo stravolti: è davvero ora di raggiungere il bed&breakfast in cui dormiremo, che si trova a circa un’ora di strada verso sud.


GIORNO 2

Stamattina sveglia presto e tempo…irlandese: un po’ pioviggina, un po’ esce il sole.

Facciamo colazione (per Daniel una full Irish breakfast, per Elena una American breakfast perché è meno temeraria e non ama particolarmente i pudding irlandesi) e ci dirigiamo subito al Loop Head.

Dal faro, che si può visitare a pagamento, parte un sentierino sulla destra che in pochi metri conduce ad una vista pazzesca sulle scogliere. Scogliere che a Daniel sono piaciute ancora di più delle Cliff of Moher. E se ieri sul percorso abbiamo incontrato pochi turisti, oggi qui siamo davvero gli unici.

Possiamo prenderci tutto il tempo che vogliamo, tentiamo di far volare il drone ma il vento è troppo forte e allora ci godiamo questo paesaggio incredibile, in cui il silenzio è rotto soltanto dall’infrangersi delle onde e dai versi dei gabbiani. Non è difficile innamorarsi di un posto così.

Il nostro programma avrebbe previsto altre tappe in questa penisola, altri punti panoramici per ammirare le scogliere ma preferiamo dirigerci a Galway per sfruttare il pomeriggio che le previsioni danno come maggiormente soleggiato.

Arriviamo a Galway all’ora di pranzo, ovviamente piove, ma la piccola cittadina non perde certo il suo fascino. È piena di gente e di vita, c’è il mercato e musica per strada. Ci perdiamo tra viette colorate, negozi di souvenir e ristoranti.

Alla fine decidiamo di mangiare un fish&chips e una zuppa di pesce da McDonagh’s, uno dei locali più famosi del posto.

Dopo pranzo inizia a vedersi qualche raggio di sole e raggiungiamo il villaggio di Cong dove visitiamo i resti di una bellissima abbazia e il silenzioso parco che la costeggia. Davvero suggestivi.

Ci rimettiamo in macchina per l’ultima tappa di oggi, un posto segreto e misterioso: la Moore Hall.

Questa residenza estiva di un’importante famiglia irlandese di fine Ottocento è stata incendiata nella prima metà del Novecento e ora sembra l’ambientazione perfetta per storie di fantasmi. Si trova all’interno di un bosco, comodamente servito da un parcheggio. Purtroppo non si può visitare l’interno dell’edificio ma non riuscirete a smettere di fotografarlo da ogni prospettiva!


GIORNO 3

Questa mattina in Irlanda splende il sole!

Facciamo una colazione veloce e partiamo subito alla volta del McDermott Castle, un castello diroccato, recentemente acquistato da un privato, che si erge su un piccolo isolotto nel laghetto Lough Key. Scopriamo che si può raggiungere l’isolotto – pur senza scendere a terra – con una piccola barca a remi, che subito noleggiamo vista la meravigliosa giornata di sole.

Su questa sponda del lago è stato allestito un parco ricco di attività adatte a tutti: ci sono giochi per bambini, una zipline, il noleggio delle barche a remi, le escursioni con le barche a motore, le passeggiate lungo il lago.

Potremmo trascorrere qui l’intera giornata ma oggi abbiamo un lungo tratto di strada da percorrere: dobbiamo raggiungere l’Irlanda del Nord.

Prendiamo dunque qualcosa da mangiare durante il viaggio e partiamo.

Arriviamo in Irlanda del Nord nel pomeriggio e, quasi per caso, ci troviamo su una spiaggia incredibile: la White Rocks Bay.

Poiché la giornata è caldissima, la spiaggia è “piena” di surfisti e gente che si gode il sole e le gelide acque del mare del nord.

Noi ci limitiamo ad ammirare la spiaggia da sopra, percorrendo il sentiero panoramico immerso nel verde che la costeggia: il paesaggio è davvero mozzafiato!

Dopo aver fatto volare il drone per ammirare da vicino gli archi nelle rocce e per avere un’altra prospettiva della spiaggia, andiamo a fare il check in nel nostro bed&breakfast, ma la giornata non è finita qui.

Alle 21.30 ci dirigiamo al Giant’s Causeway, lo spot più famoso dell’Irlanda del Nord. Si tratta di un sito UNESCO costituito da oltre 40.000 colonne di basalto a base esagonale che emergono dal mare.

Il panorama è già di per sé spettacolare ma di giorno è pieno di turisti.

Ecco dunque un segreto per ammirarlo evitando la ressa: raggiungete questo luogo al tramonto, dopo la chiusura del Visitor Center, la scogliera sarà ancora accessibile e in più non pagherete il parcheggio.

Fidatevi, ci ringrazierete!


GIORNO 4

Oggi potremo dedicare soltanto mezza giornata alla visita dei luoghi che abbiamo segnato nella nostra “to do list” perché alle 18.00 dovremo restituire l’auto per poi rientrare in Italia.

Iniziamo dunque la giornata con il famoso Carrick-A-Rede, un ponte tibetano che unisce un isolotto molto suggestivo alla terraferma…talvolta da quassù si avvistano anche i delfini!

Per accedere al ponte occorre acquistare un biglietto online, al costo di circa 15 euro a testa. Con il senno di poi, forse il costo è un po’ troppo rispetto all’esperienza in sé, ma è comunque una cosa carina, soprattutto se non si è mai stati su un ponte tibetano.

Terminata la visita, ci dirigiamo verso la Withepark beach, una spiaggia enorme e deserta dove spesso si incontrano le mucche. Oggi purtroppo non ci sono, o non sono ancora arrivate, ma la passeggiata sulla riva del Mare del Nord, circondati da colline lussureggianti, è stata comunque molto appagante.

Noi non siamo amanti del genere, ma se lo siete, in questa zona c’è la distilleria di whisky più antica del mondo, la Old Bushmills Distillery, che non potete non visitare.

Dopo un pranzo veloce è purtroppo giunta l’ora di ripartire e ci mettiamo in auto alla volta di Dublino.

Arrivederci Irlanda!


Lo sai che trovi anche gli highlights del nostro viaggio in Irlanda nelle storie in evidenza? 😊


 

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