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Camino de Santiago (Cammino di Santiago), 5 cose da sapere prima di partire

Aggiornamento: 22 gen

quanti sono i cammini di Santiago?


il cammino di Santiago è un vero e proprio pellegrinaggio per religiosi e non e, infatti, per i primi, è riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa, con modalità che vedremo più avanti.


Il cammino di Santiago non è in realtà un solo cammino, ma se ne riconoscono almeno 8.

In particolare, si tratta del cammino francese, l'inglese, il portoghese, il primitivo, il "ruta de la plata", il cammino d'inverno e quello di Finisterre o Muxia.


Ok togliamoci subito la curiosità: il classico cammino di Santiago, quello più celebre e iconico ai giorni nostri è per certo il cammino francese.

Ma anche questo cammino si può intendere e affrontare in diverse tratte e modalità, come vedremo.


Il Cammino di Santiago, alla luce del suo nome, porterebbe a pensare che ognuno di questi percorsi termini a Santiago de Compostela, in Galizia, nella iconica Cattedrale.


E invece...


Per esser proprio precisi con la tradizione, il cammino dovrebbe terminare, una volta superata Santiago de Compostela, un centinaio di chilometri più ad occidente, a Finisterre, dove i pellegrini per secoli gettavano conchiglie nell'oceano credendo di aver raggiunto la fine del mondo (ora li chiameremmo terrapiattisti, forse).


Già, ma perché le conchiglie? lo vederemo.


Come scegliere il cammino adatto a noi?

il nostro consiglio è in primis quello di porre attenzione alle nostre capacità fisiche e motorie.

percorrere lunghi tratti a piedi, per diversi giorni, con lo zaino sulle spalle potrebbe metterci alla prova e l'esperienza del cammino è soprattutto di natura spirituale, intima e di riconnessione. Quindi scegliere un cammino e un chilometraggio eccessivo, rischia di rovinarci l'esperienza che ha un suo valore al di là della distanza percorsa.

Quindi scaricate da internet le altimetrie o cercate su applicativi come Komoot o Strava i percorsi di chi ha già fatto il Cammino di Santiago.


ATTENZIONE: la distanza complessiva è un fattore, ma ben più importanti sono la lunghezza di ogni tappa, anche alla luce dei giorni che avrete a disposizione, e il dislivello positivo che dovrete affrontare in quella tappa (ossia quanto salita dovrete fare ogni giorno).


è assicurato che pensare di camminare 45 chilometri al giorno perché "quando avete visitato New York avete camminato tanto" è un errore che potrebbe costarvi caro, soprattutto se (come spesso accade sul Cammino di Santiago) in quei 45 chilometri dovrete affrontare 1000 metri di dislivello in salita...


secondo fattore di scelta? i paesaggi, ogni cammino ne ha di diversi, tutti molto belli.


Si ma sono indeciso? beh, allora come prima volta scegli il francese, è un classico immancabile, ben organizzato per mangiare e dormire e i paesaggi della Galizia sono molto belli.


Quindi, ricapitolando: ad ognuno il suo cammino. Ora non rimane che capire quanti chilometri devo percorrere? esiste un attestato del mio cammino di Santiago? con quali mezzi posso affrontare il cammino di Santiago?


Cosa sapere prima di iniziare il mio Cammino di Santiago


il concetto di base è: ad ognuno il suo cammino.

Il cammino si Santiago è un'esperienza prima di tutto introspettiva, intima e personale e rimane tale anche se decidi di condividerla con una persona, con la tua famiglia (come ho fatto io - Daniel -, e puoi leggerlo in un altro post del nostro sito) o con un gruppo di amici.

Non ci fraintendere, non intendiamo affatto che il Cammino di Santiago sia un'esperienza solo per religiosi e credenti, tutt'altro: chiunque ha diritto e bisogno, talvolta, di un cammino che lo aiuti a riflettere e ritrovare se stesso nei paesaggi che attraversa.

Ma quindi quali sono le regole per creare il mio cammino di Santiago?


1: quanto dev'essere lungo il mio Cammino di Santiago?

Intestazione 2: Quali sono i dettagli fondamentali della guida?


 

1: Quanto dev'essere lungo il mio Cammino di Santiago?


crea la tua lunghezza, ma attenzione:


Partiamo dalle basi: il cammino di Santiago non è un'esperienza impossibile che possono affrontare solo poche e allenatissime persone.


la lunghezza totale e massima del Cammino Santiago francese (il più comune quando si parla di lunghezza) è di 781 chilometri, partendo da Saint Jean Pie De Port giungendo a Santiago de Compostela, più altri 100 km circa per chi vuole arrivare a guardare l'oceano a Finisterre.


Ma per ottenere la Compostela e quindi l'attestazione ufficiale di aver completato il Cammino di Santiago è sufficiente e necessario percorrere almeno 100 km.


Il tratto migliore e più classico per ottenere la Compostela, ottenibile da chiunque con un po' di allenamento e un buon impegno è quello che da Sarria, in Galizia (Spagna), porta a Santiago de Compostela, con un percorso, non proprio pianeggiante, di circa 120 km (ufficialmente 114, in realtà ne percorrerai almeno una decina in più).


Di questo tratto che Daniel ha affrontato insieme ai suoi genitori, vi parleremo in un post dedicato, sempre su 50volteilprimoviaggio.com




2. Il cammino di Santiago si può fare solo a piedi?


il cammino di Santiago può essere affrontato anche in bicicletta o a cavallo, ecco come:


Come abbiamo già detto, il Cammino di Santiago è un esperienza che ognuno può fare propria, così come per millenni i pellegrini in viaggio verso le spoglie dell'apostolo Giacomo (appunto San Tiago) hanno fatto, utilizzando ognuno il mezzo che più gli si confaceva.


Un modo sempre più diffuso di affrontare il Cammino di Santiago è quello di percorrerlo su due ruote: in bicicletta.

A differenza del classico pellegrinaggio pedestre, per completare il tuo cammino in bicicletta e perché ti venga riconosciuta la Compostela una volta giunto alla Cattedrale di Santiago la lunghezza minima da percorrere è di ben 200 km.


Qualche tour promuove anche l'utilizzo della bicicletta elettrica (o a pedalata assistita) per permettere anche a chi ha difficoltà motorie o semplicemente non riuscirebbe a fare un tratto più ampio, di fare il suo Cammino di Santiago.


In caso fossi interessato ad affrontare l'esperienza in bicicletta, consigliamo di scegliere una mountainbike (MTB) di buona fattura o quantomeno un bicicletta da Gravel (quindi con ruote leggermente tassellate), perché molti tratti saranno sterrati.

Tieni conto che il percorso cicloturistico è diverso dal classico cammino fatto a piedi, organizzato dalle autorità per percorrerlo su strada asfaltata (il più possibile) rimettendoci un po' in termini di esperienza e di paesaggio, a nostro parere.


Come dicevamo, la Chiesa riconosce il pellegrinaggio anche se fatto a cavallo e molti tour organizzano questo Cammino di Santiago partendo da Somos, in Spagna, con diverse accortezze sul tipo di animale da scegliere.

Noi non amiamo questa modalità di Cammino, sia perché potrebbe costituire un inutile sforzo eccessivo da far fare all'animale quando ad oggi esistono mezzi come la bicicletta, sia perché comunque lo sforzo principale dovrebbe essere quello del pellegrino, ma è solo un'opinione.


Va detto: esistono molti, moltissimi operatori che propongono servizi di trasporto bagaglio e, infatti, ti capiterà sul percorso di scorgere molti camminatori in tenuta da ginnastica e senza zaino.

Questo servizio rimane un'ottima occasione per chi, per caratteristiche o difficoltà fisiche, non riuscirebbe davvero a percorrere 20 o 30 chilometri al giorno con un pesante zaino sulle spalle e ha comunque voglia e diritto di vivere il proprio Cammino di Santiago.


Va però sottolineato che optare per questo cammino facilitato se si hanno le possibilità fisiche di affrontarlo zaino in spalla e magari (come sentito sul Cammino) solo per potersi portare i tacchi in valigia, è una mossa che toglierà una parte importante dell'esperienza, ossia lo zaino sulle spalle.

Peraltro inutilmente: non si troverà nessun locale in nessuna tappa dove poter indossare un paio di tacchi.

Per quello conviene puntare più a sud, sempre in spagna, verso una bellissima isola chiamata Ibiza.


Intestazione 3: Il lettore sente di stare imparando qualcosa?


Adesso i tuoi lettori possono iniziare a mettere in pratica i concetti appena acquisiti. È importante dare ai lettori l'impressione di stare imparando sotto molti punti di vista. In quest'ultima sezione, puoi scrivere uno o due paragrafi per ricordare ai lettori ciò che hanno appena imparato, quali sono i primi passi da seguire per implementare i tuoi consigli (ad es. prenotare il ristorante perfetto durante la prossima vacanza a Parigi, acquistare integratori di vitamine e sali minerali, prenotare un appuntamento con un nutrizionista o controllare il posizionamento SEO sui motori di ricerca o le keyword). Offri ai lettori i link di cui hanno bisogno (possono essere link di affiliazione) per incoraggiarli a puntare in alto.


Puoi anche ricordare loro che sono disponibili altre risorse sul tuo sito web, nonché altri servizi a pagamento o eventi. Non esitare a farlo. Dopo aver letto l'articolo, o in futuro, i lettori potrebbero avere altre domande. Invitali a lasciare i commenti sotto il post per aumentare il coinvolgimento.

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